Dover fare i conti con le macchie sui muri identifica qualcosa di estremamente problematico, difficile soprattutto se non si conosce la potenzialità della macchia ma anche del tipo di muratura e copertura di cui disponiamo a casa, ed è assolutamente importante comprendere anche quali metodi di pulizia sono adatti e quali invece sono da evitare.
Igienizzare i muri dovrebbe essere in senso ampio del termine qualcosa di cui occuparsi abbastanza spesso, soprattutto se in casa la circolazione d’aria non è così frequente e possibile nel modo giusto oppure se abbiamo nella nostra abitazione personalità fortemente intolleranti alla polvere. Smacchiare in questo senso entra nella stessa categoria. Ma come farlo nel modo giusto?
Pulizia dei muri
Le macchie possono avere origini molto diverse, anche più differenziate di quelle che possiamo immaginare: dalla polvere al tipico ingiallimento dovuto ad esempio al fumo delle sigarette, fino a chiazze corrispondenti a tracce di cibo o quant’altro, anche la polvere accumulata e trascurata porta una tendente capacità delle pareti di apparire vecchie se si decide di non provvedere.
Anche in questo caso bisogna considerare alcuni fattori come quello della prevenzione, che porta la necessità di eliminare la polvere almeno ogni 7-10 giorni impiegando ad esempio un panno leggermente inumidito d’acqua, ad esempio uno in microfibra. Questo però non è sempre sufficiente per eliminare le macchie dai muri, come vedremo nelle prossime righe.
Come pulire correttamente le pareti
Ad ogni macchia un rimedio: quasi sempre possiamo impiegare soluzioni abbastanza diversificate e fatte in casa se abbiamo delle pareti sufficientemente resistenti agli agenti chimici. In caso contrario conviene essere molto più delicati, proviamo ad esaminare una tipica situazione diversificata di macchia sulle pareti e capire come pulirle nel modo corretto.
- Le macchie di fumo possono essere progressivamente eliminate con una azione prolungata di aceto di vino bianco ed acqua calda applicata con un panno
- Le macchie di muffa e segni di umidità possono essere eliminati con acqua, sale, bicarbonato ed acqua ossigenata, il tutto mescolato al fine di ottenere un composto semi morbido
- Il bicarbonato di sodio da solo, miscelato ad un po’ di acqua contribuisce a ridurre le macchie di inchiostro
Queste soluzioni sono agibili per la maggior parte delle pareti anche quelle con le piastrelle, oltre al comune intonaco. Per superfici più delicate e specifiche conviene utilizzare strumenti e detergenti più delicati magari specifici, ad esempio le pareti in pietra non vanno pulite con una soluzione abrasiva che potrebbe essere penalizzante per la struttura.
Anche il Sapone neutro, come quello di Marsiglia, opportunamente miscelato ad un po’ di acqua tiepida o calda è un ottimo rimedio quasi sempre efficace per ridurre la quantità di sporcizia sui muri, anche quelle macchie che paiono davvero difficili da identificare e quindi anche da eliminare in tutto e per tutto. Per lo sporco ostinato possiamo impiegare candeggina diluita, ricordando di proteggere adeguatamente occhi, viso e mani, e facendo poi arieggiare a dovere il tutto.