Quanti di noi hanno sempre desiderato una pianta di albicocche nel proprio giardino? Stiamo parlando del classico frutto tipicamente estivo amato da grandi e dai più piccoli dal gusto dolce ma allo stesso tempo non troppo marcato. La piata tipicamente favorevole agli ambienti caldi e alle temperature estive oggi viene coltivata anche in zone d’Italia più fredde.
Abbiamo davanti a noi una pianta ricca di una grande quantità di rami dai colori accesi ma soprattutto dai fiori bianchi e rosati che emanano un grande profumo. Il loro frutto invece, tipicamente arancione ci spinge ogni anno a desiderare una pianta tutta nostra nel nostro giardino ma quanto dobbiamo potarla? A spiegarci i dettagli e come si fa è ancora una volta un esperto giardiniere.
Albicocco e la sua potatura
La pianta di albicocco cresce ed ama particolarmente la luce diretta del sole, lontano da fonti di vento ma anche dagli angoli più freddi del nostro giardino. Essa è in grado di produrre dei frutti buonissimi ma allo stesso tempo anche dei fiori bellissimi da guardare ma anche da raccogliere. Per potare l’albicocco però, è importante conoscere alcuni accorgimenti da non sottovalutare.
Esistono delle tecniche diverse in base allo scopo che ognuno di noi vuole dare alla pianta. La potatura va svolta più volte all’anno cambiando modo e strumenti se preferiamo tenere la pianta come ornamento oppure se vogliamo sfruttarla al meglio per ottenere le nostre amate albicocche. In entrambi i casi, si seguito andiamo a scoprire tutte le tecniche ed i consigli fondamentali.
Quando e come potare un albicocco: I consigli dell’esperto
L’albero di albicocco può essere coltivato sia per allevamento che per puro scopo fruttifero. Si tratta di due tecniche molto differenti tra di loro, e ne esistono precisamente 3. Proprio per questo motivo, in seguito vi forniremo i dettagli necessari per capire al meglio quale delle tre può esservi maggiormente d’aiuto.
- La prima è la potatura di produzione.
- La seconda è la potatura di allevamento.
- La terza è la potatura da adulto.
La prima, quindi la potatura di prodizione i deve effettuare durante i primissimi anni di coltura effettuando una potatura al di sopra dei 2 metri di altezza, punto in cui la torsione artificiale viene modellata attraverso delle corde. Successivamente abbiamo la potatura di produzione che viene effettuata durante i primi 2 anni di allevamento e, al contrario della prima, deve essere effettuata entro i 2 metri di altezza. A quel punto agli alberi bisogna dare una forma ad imbuto ai rami facendoli puntare verso l’alto.
Infine, vogliamo fornirvi una risposta ad un dubbio lecito che in molto hanno e che riguarda il numero di volte in cui l’albero di albicocco richiede la potatura. Per levarvi qualsiasi dubbio, vi diciamo che deve essere potato per 2 volte all’anno. La prima deve essere effettuata a settembre, ed una durante marzo e maggio cioè durante la stagione primaverile ed infine una in inverno, permettendogli così una ripresa vegetativa.