Alcune piante possono avvalersi della potatura in ogni momento dell’anno, in quanto non esistono particolari indicazioni circa la loro struttura e anche in merito al periodo di fioritura. Altre, invece, possono essere potate solamente in certi periodi dell’anno, in quanto altrimenti non avrebbero il tempo per rimettersi in forza in vista di quella che potrebbe essere la loro fioritura.
La maggior parte delle piante richiede quindi una potatura che deve essere portata a termine a settembre, mese che pone fine all’estate e che garantisce un periodo di stasi in vista dell’autunno. Scopriamo dunque di quali piante si tratta e tutto quello che concerne il mondo della potatura. Ecco che cosa abbiamo scoperto in merito a questo curioso argomento.
In che cosa consiste la potatura?
La potatura prevede diverse operazioni che hanno come fine quello di cui recuperare l’aspetto e la forma di una pianta che può essere provata dalla stagione precedente. Questi interventi hanno come fine quello di eliminare i rami danneggiati, le foglie secche e le gemme che non sono arrivate a maturazione o molto più semplicemente servono per dare alla pianta quell’aspetto che con la crescita l’ha allontanata dai suoi canoni estetici di riferimento.
Questa operazione deve essere fatta solo in certi momenti dell’anno poiché, in caso contrario, potrebbe incidere sulla capacità di germogliare della frutta, bloccandone lo sviluppo e la crescita. Ovviamente la potatura prevede una serie di interventi che cambiano di pianta in pianta poiché ognuna ha le sue caratteristiche e deve essere trattata nella sua individualità per un risultato perfetto.
Quali piante devono essere quotate a settembre?
Come detto prima, settembre è un mese molto importante per le piante poiché queste arrivano provate dalla stagione estiva e devono essere in forte per affrontare il periodo vegetativo che nella maggior parte dei casi si verificherà con l’avvento dell’autunno. Tra le piante che richiedono questo tipo di intervento nel nono mese dell’anno troviamo:
- Nespolo
- Albicocco
- Lavanda
- Salvia
- Rosmarino
Le piante che necessitano di un intervento diretto a settembre sono quelle da frutto come il nespolo e l’albicocco, in quanto hanno bisogno di alcuni mesi per rigenerarsi ed è proprio questo il periodo ottimale in vista di quella che sarà poi la primavera. A quanto pare anche alcune erbe aromatiche rientrano nella categoria di piante da potare a settembre.
Ci riferiamo per esempio ad alcune varietà di salvia e rosmarino che hanno bisogno di un intervento diretto per essere ridimensionate prima del periodo più freddo dell’anno. A questa lista si aggiunge anche la lavanda poiché molto spesso questo tipo di coltivazione tende ad espandersi senza controllo ed è importante intervenire per darle una forma più consona.