Come e quando potare le ortensie: ecco cosa devi sapere

Chi ha un ortensia in casa almeno una volta nella vita si è domandata come potarla ma soprattutto quale sia davvero il periodo più corretto. Stiamo parlando di una pianta bellissima, dalla varietà di colori che fin da subito conquista i nostri occhi ma che al tempo stesso ha bisogno di cure e di tanto amore.

Per averla sempre bella e allo stesso tempo rigogliosa è importante conoscere e apprendere alcuni consigli fondamentali per quanto riguarda la potatura. Essa è una pianta ornamentale bellissima da tenere in balcone o in giardino che ogni anno ci stupisce regalandoci fiori colorati che cambiano proprio a seconda del pH del terreno in cui l’abbiamo coltivata. Di seguito andiamo a scoprire insieme quando questa pianta va potata e come farlo al meglio.

Le ortensie, l’importanza della potatura

La potatura delle ortensie è un passaggio fondamentale che va a stimolare la fioritura e mantenerla sempre verde ma soprattutto forte e in salute. Con questa pratica infatti, andiamo ad eliminare tutti i rami secchi o i rami danneggiati che non permettono alla nostra pianta di crescere al meglio. Questo procedimento inoltre, permetterà all’orchidea di potersi liberare dei rami che potrebbero ammalarsi e di conseguenza di ammalare anche tutto il resto della pianta.

Di conseguenza potare le nostre orchidee sarà fondamentale per mantenerla sempre in salute e verde ma come fare? Di seguito ecco tutti i consigli dell’esperto su come potare la nostra pianta ma soprattutto qual è il periodo migliore per svolgere quest’importante pratica senza tagliare i fiori e i rami che stanno crescendo.

Come e quando potare le orchidee: I consigli dell’esperto

Una corretta potatura favorirà infatti una fioritura ottimale e sempre verde, inoltre ci aiuterà a mantenere la forma corretta della pianta dandole la possibilità di crescere senza rami secchi o malati. Per svolgere questa pratica al meglio però, è importante utilizzare gli strumenti adatti ovvero delle cesoie sterilizzate e dei guanti appositi per il giardinaggio. Per potare l’orchidee bisogna:

  • La potatura va svolta tra agosto e settembre così da evitare di tagliare i rami che andranno a produrre i nuovi fiori.
  • Eliminare i rami già fioriti ovvero quelli sopra la prima o la seconda coppia di gemme favorendo così i nuovi germogli.
  • Tagliare i rami secchi e malati partendo proprio dalla base.
  • Tagliare i rami che hanno più di due anni partendo anch’essi dalla base.

Il periodo migliore per andare a potare la propria ortensia dipende principalmente dal tipo di pianta e dalla sua fioritura. Principalmente però, esse vengono suddivise in ben due grandi categorie principali ovvero quelle che fioriscono sui rami secchi e quelle che fioriscono sui rami nuovi. Entrambe infatti, non hanno alcuna differenza sui fiori ma solamente in merito al periodo di potatura.

Le prime vanno potate dopo la fioritura ovvero tra agosto e settembre, eliminando i rami che hanno già fiorito o che sono secchi e malati. Le seconde invece, vanno potate verso la fine dell’inverno o anche all’inizio della primavera eliminando sempre i rami vecchi, secchi oppure danneggiati. Ricordatevi sempre che stiamo parlando di una pianta delicata che va curata e annaffiata con attenzione.

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