Quando potare bonsai: attenzione a questi tre errori

Avere un bonsai è sempre una buona idea. Anche coloro che non hanno una particolare passione per il giardinaggio spesso e volentieri scelgono di coltivare questo piccolo alberello. Sono in tanti coloro che optano per la coltivazione di un bonsai anche per mantenere una certa pace interiore e rilassarsi durante giornate stressanti.

Altri invece, decidono di avere proprio un bonsai in casa per sentirsi più vicini alla cultura esotica giapponese. Tuttavia, alcuni che vorrebbero iniziare a prendersi cura di questa pianta non sanno affatto come fare. Inoltre, come e quando potare un bonsai in modo adeguato? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Potare un bonsai, ecco come fare

Per potare un bonsai bisogna seguire determinati passaggi. In primo luogo, occorre sempre scegliere gli strumenti giusti. Questo è uno dei primi errori da non fare, vale a dire quello di procedere con questo modo di fare senza avere prima degli strumenti adeguati. Per potare un bonsai c’è bisogno di forbici da potatura e pinzette affilate.

Un altro errore da non fare è quello di individuare i rami sbagliati da potare. Si deve ricordare che per la potatura di un bonsai bisogna tagliare sopra un nodo o su un ramo laterale, così da evitare danni e infezioni. Quando effettuare tale operazione? Si consiglia durante il periodo primaverile o autunnale.

Altri consigli da considerare

Ci sono anche altri consigli da considerare quando si vuole procedere con la potatura di un bonsai. Per esempio, occorre prestare attenzione a quale sia la forma desiderata da voler far assumere a questa pianta nana. Per questo bisogna curare la pianta e seguire ulteriori passaggi influenti sulla potatura come:

  • Eliminare rami malati o infetti;
  • Rimuovere elementi che compromettono l’estetica;
  • Curare la chioma e renderla omogenea.

Cosa bisogna fare poi subito dopo aver effettuato la potatura del bonsai? È semplice, bisogna controllare la crescita di questa pianta. Proprio così, dovrebbe essere un obbligo quello di assicurarsi che l’alberello cresca senza intoppi e continui a essere rigoglioso come sempre. Questo significa innaffiarlo ma anche valutare che i suoi rami siano armoniosi, così come la sua chioma.

Infine, c’è un ultimo errore che non dovrebbe essere sottovalutato: quello relativo alle condizioni climatiche. Non tutti lo sanno ma i bonsai per crescere in modo rigoglioso, specialmente dopo la potatura, dovrebbero essere tenuti in determinate condizioni climatiche. Per ridurre lo stress sulla pianta, si dovrebbe evitare la potatura e la cura della pianta durante i periodi di estrema calura o estremo freddo.

Lascia un commento